Cartucce filtranti che impediscono il passaggio di contaminanti.
Il purificatore ideato da Nippon Gases consiste in cartucce adsorbenti installate in prossimità dell'ingresso del gas della macchina, in modo da trattenere gli agenti inquinanti e prevenire qualsiasi rischio di contaminazione proveniente dalla linea di distribuzione del gas.
1
anni di questa tecnologia
1983
prima invenzione nell'AM
2
cartucce sostituite/anno
Oltre un secolo di esperienza nei vari processi di produzione al servizio dell'Additive Manufacturing.
L'influenza dei gas nel processo di produzione additiva
I processi di stampa 3D possono essere di diversi tipi: PBF, EBM, DED, FDM e il più recente WAAM. Ci sono anche diversi materiali, spesso nobili, che possono essere lavorati, motivo per cui questo è un processo costoso.
Tutti questi diversi processi hanno una caratteristica comune: proteggere il manufatto dall'ossidazione durante le fasi di costruzione e di trattamento termico.
Tutti questi diversi processi hanno una caratteristica comune: proteggere il manufatto dall'ossidazione durante le fasi di costruzione e di trattamento termico.
Quindi per preservare le caratteristiche metallurgiche della polvere metallica essenziale per ottenere il prodotto finito è importante utilizzare gas di alta qualità.
Ossigeno e umidità: i nemici della stampa 3D
L'ossigeno è un agente inquinante, quindi deve essere rimosso dal processo, così come l'umidità. L'effetto sinergico dei due inquinanti incrementa in modo esponenziale le difettosità nel manufatto.
I centri di ricerca e sviluppo di Nippon Gases hanno effettuato alcuni studi che mostrano come questi due agenti inquinanti siano la causa di imperfezioni nella struttura metallurgica dei prodotti realizzati con il processo di stampa 3D. Grazie a questi studi è stato anche possibile comprendere che la presenza di entrambi gli agenti all'interno della camera è direttamente proporzionale ai difetti del prodotto. Nippon Gases ha sviluppato il purificatore 3DPro®, che riduce drasticamente la presenza di ossigeno e umidità e la conseguente comparsa di difetti sul prodotto. Eliminando questi due parametri, il processo può essere stabilizzato e standardizzato.
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