Azoto, Anidride carbonica e Argon
per il settore delle bevande
Un'ampia gamma di soluzioni adatte a qualsiasi tipo di processo industriale.
L'anidride carbonica è usata per la carbonatazione, assicura freschezza e prolunga la shelf life (gassata).
L'azoto liquido consente l'inertizzazione e l'irrigidimento del contenitore in PET o delle lattine (non gassata).
L'anidride carbonica è usata per lo spurgo gassoso, la pressurizzazione delle cisterne e dei filtri, e il trasferimento della birra sotto pressione.
Anidride carbonica e azoto sono usati per migliorare la densità e la stabilità della spuma.
L'azoto protegge dall’ossidazione e prolunga la shelf life.
L'azoto liquido consente l'irrigidimento del contenitore in PET o delle lattine
L'anidride carbonica è usata in miscela per il confezionamento in atmosfera protettiva.
L'azoto è usato per il degasaggio e per il confezionamento in atmosfera protettiva.
L'anidride carbonica mantiene la freschezza e prolunga la shelf life.
L'azoto protegge dall’ossidazione e prolunga la shelf life (non gassate).
L'azoto liquido consente l'irrigidimento del contenitore in PET o delle lattine.
L'anidride carbonica, sotto forma di neve carbonica, permette il controllo della temperatura dell'uva, protegge gli acini dalle ossidazioni e ha un effetto batteriostatico.
L'Ossigeno è usato per favorire la micro ossigenazione.
L'azoto è usato puro o in miscela con argon per lo strippaggio, il blanketing e la pressatura, e nelle fasi di imbottigliamento.
Stripping
Consente di eliminare i contaminanti volatili indesiderati e raggiungere un'alta purezza dei fluidi trattati.
Consiste nell'installazione sulle tubazioni di trasferimento del prodotto ai serbatoi di stoccaggio, o sulle linee di travaso da una fase di processo ad un'altra, di uno “stripper” per l'iniezione di microbolle di Azoto gassoso nei liquidi.
Lin Dropper
Consiste nell'immettere una goccia di Azoto liquido in ogni confezione prima della chiusura ermetica, per evitare:
– ossidazione indesiderata del prodotto confezionato, dovute ad esempio alla presenza di Ossigeno nello spazio sovrastante il liquido;
– carenza di pressurizzazione all'interno di bottiglie di materiale plastico o lattine d'alluminio di prodotti non gasati (succhi di frutta o acque minerali), che provoca difficoltà di tenuta meccanica delle confezioni se sottoposte a pressione, anche il semplice impilaggio.